Polemico trasferimento a Tokio del dipinto L'Annunciazione di Leonardo da Vinci. Alcuni esponenti politici si sono addirittura incatenati a una colonna del loggiato degli Uffizi in segno di protesta.
L’Annunciazione venne dipinta da Leonardo da Vinci ad appena 20 anni di età e risale al 1472-1473, quando il giovane pittore era alla bottega del Verrocchio. Il dipinto si trova nella sala Leonardo della Galleria degli Uffizi, assieme ad altri due dipinti del Maestro di Vinci, L’Adorazione dei Magi e Il Battesimo di Cristò.«Se non avessimo ottenuto tutte le garanzie e se la tavola di Leonardo fosse stata in condizioni anche di lieve precarietà, allora sarei stata io ad incatenarmi, perchè di fronte ad un qualunque problema, anche minimo, i tecnici hanno il dovere di far sentire la loro voce». Lo ha detto Cristina Acini, soprintendente al Polo museale fiorentino che stamani, assieme ai tecnici della Galleria degli Uffizi, ha assistito al distacco dalla parete ed al successivo imballaggio della ’Annunciazionè di Leonardo da Vinci, in partenza per Tokyo.
Per protestare contro il prestito dell’opera al Paese del Sol Levante, stamani il senatore di Forza Italia Paolo Amato si è incatenato a una colonna del loggiato degli Uffizi. Il direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, che nei giorni scorsi aveva ribadito la contrarietà al prestito, stamattina non ha assistito alle operazioni di imballaggio della tavola. «Ci sono momenti che vanno affrontati con i nervi saldi - ha detto la soprintendente Acidini ai giornalisti - ma siamo sicuri che ci siamo attrezzati al meglio di quanto umanamente era possibile, ricorrendo a tecnologie sofisticate, sia giapponesi che italiane, per garantire la conservazione dell’opera. Per il resto - ha aggiunto - siamo nelle mani di quello che qualcuno chiama Provvidenza e qualcun’altro Fato».
(Testo e foto da La Stampa)
Che ne pensate? E' giusto che opere d'arte di questo valore siano esposte in altri paesi anche a costo di un alto rischio? Aspettiamo le vostre opinioni.
2 commenti:
Dunque se l'aereo che devi traslocare il dipinto,crolla giù trascinandolo allora abbiamo la tecnologia sufficiente dove ricorrere per fare la clonazione sia dall'opera sia dal pittore
Saluti
Alberto
Questi rischi di solito vengono accompagnati di tanti soldi...
Comunque, nel caso che ci fosse qualche infortunio, non credo che i soldi possano restituire un'opera d'arte...
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