Una foto scattata nel 2000 al funerale di Craxi ritrae l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi - divorziato risposato - nell'atto di fare la comunione
"Matrimonio e famiglia devono essere promossi e difesi,sì al celibato dei sacerdoti e all'uso del latino nella liturgia"
CITTA' DEL VATICANO - "Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale" non devono votare leggi che vanno contro "la natura umana". Il Papa nell'esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere "valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana", della "famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna". "Sottolineare l'unicità dell'unione sessuale tra lo sposo e la sposa, che apre alla vita, non è espressione di una omofobia. Non c'è nessuna fobia nella Chiesa verso gli omosessuali", ha detto il cardinale Angelo Scola a margine della presentazione del documento Sacramentum caritatis. Scola ha anche detto che i pronunciamenti dei vescovi italiani contro i Dico* e l'atteso documento della Cei che è in fase di preparazione non rappresentano affatto un'invasione di campo.
CITTA' DEL VATICANO - "Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale" non devono votare leggi che vanno contro "la natura umana". Il Papa nell'esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere "valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana", della "famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna". "Sottolineare l'unicità dell'unione sessuale tra lo sposo e la sposa, che apre alla vita, non è espressione di una omofobia. Non c'è nessuna fobia nella Chiesa verso gli omosessuali", ha detto il cardinale Angelo Scola a margine della presentazione del documento Sacramentum caritatis. Scola ha anche detto che i pronunciamenti dei vescovi italiani contro i Dico* e l'atteso documento della Cei che è in fase di preparazione non rappresentano affatto un'invasione di campo.
No alla comunione per i divorziati. Benedetto XVI non cambia la proibizione della Chiesa che esclude i divorziati risposati dall'Eucaristia. Essi, spiega nella sua Esortazione Apostolica, non possono essere ammessi ai sacramenti perché "il loro stato e la loro condizione di vita oggettivamente contraddicono quell'unione di amore fra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'Eucarestia". (articolo adattato da La Repubblica, 13 marzo 2007)
DICO è una sigla che significa "DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi".
3 commenti:
predicare bene, razzolare male....
insomma, come al solito...
ma perchè devono essere sempre contro i progressi sociali??e poi sono loro tante volte a fare quello che chiedono di non fare
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