21-11-2006 - Dopo il grande successo ottenuto con l'ultimo disco "Grazie", Gianna Nannini pubblica una raccolta di 18 brani, alcuni dei quali fanno parte dei primi anni della sua carriera come "America", "Vieni ragazzo", "California", "Uò uò" e "Sognami". Si tratta di un "best of" che fa riferimento a quattro album della cantante senese: "Gianna Nannini", "Una radura…" del 1977, "California" del 1979 e "G.N." del 1981. La nuova raccolta di Gianna si intitola "America e altri grandi successi".Nel 1979 l'album "California" poneva con forza il nome di Gianna Nannini all'attenzione del grande pubblico. Era il grande passo verso il successo pieno, l'affermazione del suo talento nel panorama musicale prima italiano, quindi europeo, Germania in testa. Ma soprattutto questo album imponeva la sua presenza in un mondo che praticamente lei stessa stava inventando, quello del rock italiano al femminile. Per lei venne usato per la prima volta il termine "rockeuse". Ma il fenomeno Gianna Nannini (destinato a durare 30 anni e 17 album) risale ai primi anni '70 per trovare le tracce di una cantautrice che, voce e pianoforte, girava l'Italia per far conoscere le sue canzoni negli ambienti vicini al nascente movimento femminista italiano. Brani come "Morta per autoprocurato aborto" e "Ti avevo chiesto solo di toccarmi" erano già conosciutissimi nei circuiti della musica alternativa quando finalmente videro la luce sul primo disco, "Gianna Nannini", che la Ricordi pubblicò nel 1976. Così come canzoni come "Dialogo" e la stessa "Una radura…" che dava il titolo all'album successivo, erano già oggetto di un piccolo culto nei confronti dell'autrice senese.
Fonte: testo e foto redazione www.radioitalia.it
1 commento:
Consiglio vivamente la lettura di "Ad occhi chiusi", vedrete che poi vi verrà voglia di leggere anche gli altri libri di Carofiglio.
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