Dopo il desolante ritorno di Berlusconi, la scomparsa della sinistra "arcobaleno" dal Parlamento, le liti continue e il triste spettacolo della politica italiana, c'è ritornato in mente il grande GIORGIO GABER e la sua intelligente ironia.
E, ciliegina sulla torta: IO NON MI SENTO ITALIANO (per il testo clicca qui):
2 commenti:
Gradissimo Gaber!
La prima volta che ho sentito DESTRA SINISTRA l'ho fatta suonare una decina di volte, è tra le mie preferite.
Un'altra sua interpretazione piena di ironia, questa non è cantata, ma che a me pare anche stupenda è questa:
http://it.youtube.com/watch?v=emoFu3iejiQ
Per quanto riguarda la situazione politica italiana, posso solo dire che sono scioccata quanto dispiaciuta... mi riesce difficile dire altro, perché poi mi ricordo che la scelta è stata fatta nelle urne e non riesco a capire né che Berlusconi sia stato riscelto per la terza volta (in più, dopo certi documentari che ho visto) né il risultato tratto dalla Lega Nord.
Mi dispiace... e tanta forza e coraggio per quegli italiani che non si sentono rappresentati da quella classe politica, sperando che non sia così lunga né dura di quanto ora sembra.
Non conoscevo queste due canzoni e devo dire che mi sono piaciute tantissimo. La prima mi ha fatto anche ridere (oltre a pensare).Gaber ti spinge a fare una riflessione sulle ideologie e i loro simboli, sulla stupidità della gente e dei politici ... quelli che scegliamo noi e dopo ci fregano. La seconda, poi, rispecchia molto bene i sentimenti di molte persone: l'Italia e l'essere italiani come concetto universale, il patriottismo vuoto. Mi riconosco molto nel testo di "Scusi presidente": cos'è la bandiera, l'inno e la patria oppure l'essere spagnoli.... Le cose che contano sono altre, non vi pare?
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