martedì 28 febbraio 2023

Capitale italiana della Cultura 2023




La Capitale italiana della cultura é una (o piú) cittá scelta dal Consiglio dei Ministri che nell'arco dell'anno in cui questa ha tale nomina ha la possibilitá di dimostrare il suo sviluppo culturale, valorizzare i suoi beni culturali e paesaggistici, e migliorare i servizi turistici. 

Dal 2014, anno in cui é stata istituita, le capitali della cultura sono state Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (2015, cittá che insieme a Matera avevano partecipatro alla selezione per la nomina di Capitale europea della cultura 2019), Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020, ma ha mantenuto il titolo anche l'anno successivo a causa della pandemia da Covid-19) e Procida (2022). Nel 2019 nessuna cittá ha ottenuto questa nomina poiché propio quell'anno Matera era stata scelta come Capitale europea della cultura.




Quest'anno, A.D. 2023, la Capitale italiana della cultura non é una, bensí due: Bergamo e Brescia. Queste cittá sono state nominate a luglio 2020; tale scelta "é nata dall'esigenza di dare una risposta alla discontinuitá che la pandemia di Covid-19, a partire dall'inverno 2020, ha provocato a livello mondiale". Quindi quali migliori simboli di lotta contro il virus delle due cittá che piú ne hanno sofferto ma la cui reazione é stata per il Paese simbolo di forza e resilienza? Nominando l'Atalanta e la Leonessa  quindi si é voluto offrire l'opportunitá di trasformare il dolore della tragica esperienza in energia per rilanciare il territorio attraverso la cultura.

Nella loro candidatura si sono concentrate sul tema di "Cittá illuminata", volendo raccogliere i concetti di tolleranza, creativitá, sviluppo della ricerca e delle tecnologie scientifiche, rappresentando allo stesso tempo una cittá-faro che possa essere presa dalle altre come un punto di riferimento e leadership. Questo concetto si svilupperá in quattro macro-aree tematiche: la cultura come cura, la cittá natura, la cittá dei tesori nascosti e la cittá che inventa. A tal proposito sono state e verranno organizzate molte iniziative per esaltare tutti i temi menzionati.



Entrambe sono cittá della Lombardia, ma essendo state sotto la Serenissima hanno forti influenze veneziane in molti campi, quali architettura, dialetto, cuicina... Brescia é una cittá per tutti, dagli amanti della storia e dell'arte a quelli della natura, da chi apprezza il buon vino a chi la buona cucina, da coloro che preferiscono il relax del lago a coloro che invece non sanno rinunciare ad una bella camminata in montagna. Bergamo é emblema della dicotomia moderno-antico con la sua divisione tra cittá alta, piú antica e che ospita un borgo delizioso e imperdibile, e cittá bassa, piú moderna ma non per questo meno interessante.  Anche qui, uscendo dalla cittá, é possibile immergersi nella natura, oppure visitare i numerosi castelli sparsi per la provincia.



Se non conoscevate queste due cittá non preoccupatevi, non sono molto famose al di fuori dello Stivale. Bergamo é un po'piú conosciuta per il suo aeroporto, e Brescia é un polo industriale molto importante, ma indubbiamente tutte e due hanno molto di piú da offrire. E quale momento migliore per visitarle e scoprirle se non quast'anno? 

Che dire, ti ho convinto? Sei curioso abbastanza da allontanarti dalle solite mete turistiche italiane per conoscere anche gli aspetti meno noti del Bel Paese? Fammi sapere nei commenti!



Silvia











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