(immagine da Internet)
Venerdì pomeriggio potremo vederlo e sentirlo dal vivo, ma intanto iniziamo a goderci la corrosiva ironia di Benni con questo esilarante testo sull'etimologia del termine "caffè":
Bevanda dal colore nero intenso che si ottiene per infusione dei semi della pianta omonima (coffea arabica) opportunamente tostati e macinati. La scoperta del caffè è attribuibile a Cristoforo Colombo. Il navigatore genovese, sbarcando nel nuovo continente, notò che gli indigeni portavano al collo uno strano ornamento di forma cilindrica, dotato di un becco nella parte superiore, che nella loro lingua chiamavano “moka” o “napoletana”, in cui era contenuto un succo nero e denso. Colombo, entusiasta della scoperta, al suo ritorno in Spagna volle che la regina assaggiasse la nuova bevanda ma, travolto dall’emozione, versò il contenuto della moka sul vestito della regnante che, adirata esclamò “Que fais?” (che fai), anche se secondo una certa scuola di pensiero non disse proprio così.
Comunque da quel giorno “la bevanda si chiamò Quefé e poi Caffè, anche se il popolo irriverente insisteva nel chiamarlo Cazzofé.”
(da Bar Sport).
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