Come si vede dalla locandina il laboratorio è iniziato alle 18:45. Ciascuna coppia di partecipanti aveva l'obbligo di portare un recipiente e allo stesso tempo ciascuno di loro doveva portare un mattarello e un grembiule. Chi poteva, invece, doveva portare una piastra per cucinare le piadine.
La serata è iniziata nel momento in cui Donatella ha mostrato come fare l'impasto, ovvero mischiando:
- 400 gr di farina
- 80 gr di strutto
- 1 bicchiere d'acqua tiepida
- 1 cucchiaino di sale
- mezzo cucchiaino di bicarbonato
Una volta mischiati questi ingredienti si doveva ottenere un impasto omogeneo, liscio e non troppo morbido.
Dopodichè, l'impasto è stato incelofanato e lasciato riposare per 30 minuti.
In questi 30 minuti d'attesa, Donatella ha fatto una presentazione circa la storia della piadina romagnola e circa i fast food in cui si vendono le piadine.
Passati questi 30 minuti, l'impasto è stato ripreso in mano per farne 7/8 palline.
Una volta stesa bene la pallina d'impasto, si è passati alla sua cottura. Nel mentre che le piadine venivano cotte, delle ragazze hanno offerto degli stuzzicchini e dei biscotti.
Appena le piadine furono cotte, i ragazzi sono passati alla loro farcitura costituita da prosciutto crudo, rucola e stracchino.
2 commenti:
Bellissima attività, complimenti a tutte e tutti!
Complimenti a Donatella e a tutti i ragazzi per questa attività bella (e buona!).
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