Ciao a tutti e a tutte,
oggi vorrei presentarvi Mauro Biglino (Torino-1950)
traduttore e scrittore italiano.
Biglino è un personaggio molto interessante perchè ha
ripreso in mano la Bibbia, l'ha tradotta nuovamente e le ha dato un'altra
chiave di lettura nella quale Dio non è presente.
Mauro Biglino nei primi anni 2000 si interessò all'ebraico
antico ed iniziò a studiarlo da autodidatta, frequentò la comunità ebraica di
Torino e prese anche alcune lezioni serali, ciò infatti gli ha permesso di
poter tradurre la Bibbia partendo dallo scritto originale Il testo masoretico
di Leningardo (o Codice di Leningardo).
Il testo masoretico di leningardo è il testo in ebraico antico
su cui si basa la traduzione della Bibbia, ma non è sicuramente il primo ad
essere stato scritto.
Il Codice di leningrado è il più moderno che è stato preceduto
da una serie di altri codici, infatti la Bibbia è stata scritta e riscritta
durante i secoli, subendo dunque delle inevitabili trasformazioni.
A tal proposito infatti premette che quando ci si occupa di
un codice biblico lo si fa essendo consapevoli del fatto che ci si occupa di
una delle Bibbie possibili (sicuramente non possiamo interfacciarci con la
Bibbia scritta in origine, della quale non sappiamo ne epoca ne autore).
Il Codice su cui hanno lavorato i teologi e che si sono
occupati di tradurre è fortemente condizionato dalle ideologie e teologie
appunto.
Biglino si è occupato
di tradurre la Bibbia letteralmente, le dà un interpretazione il più concreta
possibile, spogliandola di qualsiasi valore teologico. Il suo metodo si basa
sull'applicazione della frase ''facciamo finta che'', ossia facendo finta che
ciò che scrivevano gli antichi editori biblici fosse ciò che realmente
intendevano comunicarci, senza l'uso di allegorie e concetti teologici.
In primissimo luogo, Biglino, dice che nel tradurre letteralmente la Bibbia dall’ebraico antico non ha trovato termini quali ‘’Dio’’, ‘’Onnipotente’’, ‘’gloria’’, ‘’eternità’’. L'elemento alla base della sua interpretazione della Bibbia è quindi che il testo non parli mai di Dio come unico essere spirituale, ma di molteplici entità, appartenenti ad una civiltà ignota molto sviluppata (forse extraterrestre), chiamati Elohim. Questi esseri sarebbero giunti sulla Terra e poi divinizzati dai popoli antichi, e dotati di tecnologie molto avanzate con le quali avrebbero generato il moderno Homo sapiens tramite l'ingegneria genetica. Secondo tale interpretazione, la Bibbia racconta la storia del rapporto tra uno di costoro, Yahweh, governatore militare, e il suo popolo, gli israeliti, non con tutti gli ebrei o l'intera umanità, limitandosi ai discendenti della famiglia di Giacobbe.
ELOHIM E YAHWEH
Tesi portante di Biglino è quella che attribuisce
determinati significati a determinate parole. Contestando la traduzione comune
di certi termini, egli propone una lettura della Bibbia, che dice essere
letterale, operando delle sostituzioni:
a certe parole sostituisce il termine ebraico traslitterato. Ecco gli esempi
principali:
Al posto di Dio viene lasciato Elohim.
Al posto di Signore o Eterno viene lasciato Yahweh
Al posto di Altissimo viene lasciato Elyon (il capo degli
Elohim).
Al posto di Dio Onnipotente viene lasciato El Shadday.
Al posto di spirito viene lasciato ruach.
Al posto di gloria viene lasciato kavod.
Ecco alcuni esempi di alcune sue interpretazioni della
Bibbia:
Biglino, nella sua analisi della Bibbia, sostiene che Yahweh
possedesse mezzi volanti, parla di qualcosa di simile a degli aerei da guerra e
droni a quadricottero. Yahweh ordinava costantemente stermini dei popoli nemici
e imponeva le sue leggi. Il segno di riconoscimento dell'alleanza con lui era
la circoncisione. Yahweh avrebbe posseduto anche armi chimiche e armi
biologiche, lanciafiamme e altre armi, come le tzirah (solitamente tradotto
come "calabroni").
Gli Elohim praticavano sacrifici animali e umani fatti secondo regole rigorose di cui gradivano specialmente inalare il fumo del grasso bruciato, dato che per il loro sistema nervoso e metabolismo questo odore (che sarebbe simile a quello dell'ambiente spaziale ) agiva da calmante generando endorfine ed endocannabinoidi (essi lo univano, per rilassarsi, all’uso di bevande inebrianti).
Inoltre Gesù (Yehoshua), il cui vero nome non grecizzato era
Giosuè, sarebbe nato da un rapporto o un atto di procreazione assistita fra
Maria e il citato Gabriele, inviato degli Elohim (probabilmente non da
Yahweh, dato anche che Gesù è chiamato "figlio di Elyon" ossia figlio
del capo degli Elohim).
E’ importante infine specificare che Biglino tutto questo
non lo ritiene una scoperta, bensì parla di ipotesi, non sostiene di avere la
verità in mano.
Vi sono diversi video su youtube dove illustra la sua teoria
mostrando diversi passi della bibbia tradotti
letteralmente e messi a confronto con la traduzione dei teologi, ha
scritto anche diversi libri in merito.
Se voleste approfondire l'argomento vi consiglio di vedere questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=CZ4kWZLUciI
io
credo che le argomentazioni proposte da Biglino siano molto interessanti e
vorrei sapere cosa ne pensate, se pensate possa essere una teoria verosimile
oppure no.
https://www.youtube.com/watch?v=lhlF3Bl0iho
Conoscevate Mauro Biglino o un personaggio simile? Cosa ne
pensate? Fatemelo sapere nei commenti.
Un abbraccio,
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