giovedì 25 novembre 2021

25 Novembre: giornata internazionale sulla violenza contro le donne

 Oggi, 25 novembre 2021, ricordiamo la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dopo la questione pandemica, infatti, l'argomento più discusso è proprio questo. Nonostante il passare degli anni abbia portato "alcuni" cambiamenti nell'ambito sociale per il ruolo femminile, siamo ancora costretti a parlare e denunciare le migliaia di violenze e molestie che ogni giorno le donne di tutto il mondo subiscono. 

Si è scelta la data del 25 novembre per la giornata sulla violenza sulle donne per ricordare 3 sorelle coraggiose, le sorelle Mirabal assassinate brutalmente il 25 novembre del 1960 da mandanti del dittatore Trujillo, il dittatore che sottomise la Repubblica Dominicana tenendola nel caos per più di 30 anni in uno dei regimi più sanguinari dell'America Latina. Le sorelle Mirabal avevano tentato di contrastare il regime di Trujillo e, per questo, furono assassinate.

La violenza contro le donne ha diverse sfaccettature. In genere si pensa che la violenza sia soltanto lo stupro consumato, ma non è così. Quello è un reato, anche molto grave, ma non è l'unica forma di violenza contro le donne , riassumendo il fenomeno in tre parole: "Minacciare, Umiliare, Picchiare". La violenza di genere non è solo l'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma più estrema, il feminicidio.

L'Eurostat in uno studio del 2017 sulla violenza sulle donne in Europa ha riportato un dato del 2015: in 215.000 reati a sfondo sessuale, il 90% delle vittime era di sesso femminile. 1 donna su 3 in tutto il mondo, secondo lo stesso studio, ha avuto esperienza di violenza fisica o psicologica, nella maggior parte dei casi per mano del proprio partner.

E mentre noi ci convinciamo di vivere in un paese stupendo che offre mimose e cioccolatini alle proprie mogli e fidanzate per l'8 marzo, dall'inizio dell'anno fino ad oggi, i femminicidi compiuti sono stati 103, 1 donna ogni tre giorni viene uccisa nella sua stessa casa, METÀ DEGLI OMICIDI COMPIUTI IN ITALIA SONO FEMMINICIDI, e non siamo ancora alla fine del 2021. 

giovedì 18 novembre 2021

 

                                                          I CAMBIAMENTI CLIMATICI

La vita sulla Terra esiste grazie alla combinazione di tre fattori: la giusta distanza dal Sole,la presenza di un’atmosfera e la presenza del ciclo dell’acqua.

Circa 4 miliardi di anni fa l’energia fornita dal Sole ha innescato il fenomeno che chiamiamo effetto serra: quando le radiazioni prodotte dalla terra e dirette verso lo spazio provano ad "uscire" vengono respinte dai gas serra e tornano indietro. In questo modo la terra si riscalda e la temperatura aumenta. L'effetto principale delle emissioni del gas serra è l'aumento della temperatura terrestre.

Se è un fenomeno così vantaggioso perché oggi siamo così preoccupati? Cosa vuole dire che è in corso il surriscaldamento del pianeta? E cosa si intende per cambiamento climatico?

I cambiamenti climatici ci sono sempre stati, nella storia del Pianeta, ma il riscaldamento climatico a cui assistiamo da circa 150 anni è anomalo perché è causato dall’uomo e dalle sue attività e si aggiunge all'effetto serra naturale.

Questi cambiamenti sono aumentati a partire dalla rivoluzione industriale,infatti,in questo periodo l’uomo ha rovesciato una quantita doppia di anidride carbonica e altri gas serra nell'atmosfera.

Rispetto al passato la temperatura media del Pianeta è aumentata di 0,98°e tra il 2030 e il 2050 si prevede un aumento di 1,5 °C. L'impatto del riscaldamento globale è già evidente: il ghiaccio marino artico è diminuito, mentre sono aumentate le maree costiere mostrando un aumento di 3,3 millimetri del livello del mare. L'ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato e il 2020 è stato il secondo anno più caldo di sempre.

Le “stagioni degli incendi” sono diventate più lunghe e intense, come in Australia nel 2019,mentre le specie vegetali e animali si spostano in modo imprevedibile da un ecosistema all’altro, creando danni alla biodiversità in tutto il mondo. 

 (Video incendi Australia)

Definire tutto questo con il termine climate change è corretto ma non rende abbastanza l’idea. Dobbiamo iniziare a parlare di crisi climatica.

Negli ultimi anni una persona che si è contraddistinta per le sue lotte contro i cambiamenti climatici è la giovane Greta Thunberg, attivista svedese per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico.



Greta ha deciso di non frequentare la scuola dopo che si sono verificati degli incendi boschivi senza precedenti che hanno colpito il suo paese durante l'estate,in una conferenza ha spiegato così la gravità del problema climatico: «Ciò che speriamo di ottenere da questa conferenza è di comprendere che siamo di fronte a una minaccia esistenziale. Questa è la crisi più grave che l'umanità abbia mai subito. Noi dobbiamo innanzitutto prenderne coscienza e fare qualcosa il più in fretta possibile per fermare le emissioni e cercare di salvare il salvabile.»

martedì 16 novembre 2021

La longevità dei sardi

 


La Sardegna è una regione magica, ricca di paesaggi caratteristici e località di grande importanza storica, ma non solo: la nostra regione è nota anche per l’ottima qualità della vita e per la grande concentrazione di ultracentenari. Infatti, la Sardegna è la regione più longeva al mondo, con 370 persone che hanno oltre 100 anni. Numerosi ricercatori hanno condotto importanti studi legati al segreto della longevità e hanno individuato cinque zone dette "zone blu": l'Ogliastra in Sardegna, l’isola di Okinawa in Giappone, Loma Linda in California, la penisola di Nicoya in Costa Rica e l’isola di Icaria in Grecia. Tutte le popolazioni che abitano in questi territori presentano alcuni tratti comuni. Nello specifico, i segreti dei centenari sardi sono tre:

  • L'alimentazione: gli abitanti della Sardegna hanno una dieta variegata e ricca di fibre e legumi. Tra i cibi più apprezzati vi è il Pane Carasau, gustoso e croccante. Questa ricetta, tipica della regione, rappresenta la base di numerosi piatti sardi e viene spesso accostato a formaggi e salumi, o utilizzato per preparare lasagne e pasticci a base di ortaggi e verdure. Inoltre, un buon pasto è sempre accompagnato da un bicchiere di vino, meglio ancora se si tratta del Cannonau di Sardegna. Questo vino, rosso o rosato, è tra i più apprezzati della regione. Come emerso da diversi studi, il vino rosso può rappresentare un vero e proprio toccasana per il corpo, se consumato con moderazione. Questa bevanda è infatti ricca di antiossidanti e aiuta a prevenire l’invecchiamento, abbassare i livelli di colesterolo e proteggere la salute delle gengive. Inoltre, il vino rosso è in grado di ridurre l’incidenza di demenza senile, Alzheimer e aterosclerosi.

  • La natura e l'attività fisica: gli abitanti della Sardegna amano stare a contatto con la natura e nella regione è radicata una forte tradizione agricola. Questa è la ragione per cui natura e attività fisica vanno di pari passo. Per esempio, la maggior parte dei pensionati cura l’orto. Quest’attività li tiene occupati mantenedoli attivi.

  • L'aggregazione sociale: i nostri antenati vivevano all’interno di grandi famiglie e facevano parte di importanti comunità sociali. La domenica mattina era infatti un appuntamento fisso per i più anziani, che assistevano alla messa e trascorrevano il resto della giornata con amici e parenti, tra ricchi pranzi salutari e giochi di carte. La possibilità di impiegare diverse strategie per battere l'avversario aiuta a mantenere la mente in allenamento, altro elemento importante per la longevità. Uno dei giochi più popolari è la Scopa, in cui vince chi ha totalizzato il punteggio più elevato in una partita. Questo gioco ha origini molto antiche ed è, al giorno d’oggi, uno tra i più amati nella nostra nazione. Impossibile non citare la Tombola, che da anni anima i pomeriggi degli italiani. Questo gioco, protagonista di innumerevoli pranzi di Natale, ha avuto origine nella città di Napoli durante il XVIII secolo ed è ampiamente diffuso anche in Sardegna. Per vincere a Tombola ci si affida completamente alla fortuna, dando spesso vita a divertenti e innocui battibecchi tra i membri della famiglia.

In conclusione, l’aggregazione sociale, la buona alimentazione e il contatto con l’aria aperta rappresentano dunque fattori di grande importanza per una vita lunga e in salute, senza dimenticare l’attività fisica. Al giorno d’oggi è sempre più facile perdersi tra le mille distrazioni della vita moderna, ma non dovremmo mai dimenticare queste semplici regole per un’esistenza tranquilla e piacevole, come quella dei nostri nonni e bisnonni.

Vi consigliamo la visione del seguente video (Centenari sardi) e della puntata sulla Sardegna del documentario Netflix di Zac Efron intitolato “Con i piedi per terra”. Linkiamo in seguito due spezzoni:

Zac Efron parla con un novantasettenne

Zac Efron fa il pane carasau



giovedì 4 novembre 2021

Il Ddl Zan

Il disegno di legge Zan, che prende il nome dal suo creatore, il deputato del PD Alessandro Zan, prevede l’inasprimento delle pene contro i crimini e le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili. In base al testo del Ddl, approvato alla Camera nel novembre 2020, i reati collegati all’omofobia verrebbero equiparati a quelli sanciti dall’articolo 604 bis del codice penale che contrasta il razzismo e l’odio su base religiosa, punendo con la reclusione fino a quattro anni le discriminazioni basate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. Il disegno di legge istituisce anche una giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, per promuovere una più diffusa cultura del rispetto e dell’inclusione nonché di contrastare i pregiudizi, le discriminazioni e le violenze motivati dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Questa proposta ha acceso il dibattito pubblico in Italia e ha diviso il mondo politico. Difatti, a grosse linee, la sinistra si schiera a favore e la destra contro. Per questo motivo, la legge Zan è rimasta per diversi mesi ferma a causa dell’ostruzionismo della Lega, che ha sempre sostenuto che la nostra costituzione già sancisca questi reati. Per contrastare questo pensiero, molti personaggi pubblici, hanno sfruttato la loro popolarità sui social per sensibilizzare l'opinione pubblica a riguardo. Per esempio, hanno lancianto l’hastag #diamociunamano e hanno pubblicato foto con la scritta «ddl Zan» sul palmo della mano.


Un personaggio che si è distinto in particolar modo è il cantante Fedez. Il rapper ha interrotto la sua esibizione durante il concerto del 1° Maggio per fare un lungo intervento in difesa del Ddl Zan e contro le dichiarazioni omofobe di alcuni esponenti della Lega. Cliccare qui per vedere il video 

Il 27 ottobre il Senato ha affossato la legge Zan contro l’omotransfobia. Dopo un’accesa discussione a Palazzo Madama si è arrivati alla votazione sul non passaggio all’esame degli articoli del Ddl, la cosiddetta tagliola, approvata con 154 voti favorevoli, 131 contrari e 2 astenuti. Tra sei mesi potrà essere ripresentato un nuovo testo di legge sull’argomento, ma la storia del disegno di legge Zan finisce qui. Per concludere, la famosa presentatrice televisiva Antonella Clerici in un suo programma ha commentato cosi l'affossamento della legge: "Il fenomeno del momento sono gli italiani. Abbiamo vinto tutto: sport, dolci, panettoni, Nobel per la fisica. Siamo al top! Peccato per i diritti civili perché abbiamo perso un’occasione. Ma questa è un’altra storia".



 Ciao a tutti😊

Ci presentiamo anche se alcuni di voi ci conosceranno già. Siamo tre tirocinanti italiane: Marica, Claudia e Antonella. Facciamo parte del progetto Erasmus Traineeship e da oggi in poi ci occuperemo del blog.

Seguiteci!😎




martedì 2 novembre 2021

IL NOSTRO BLOG È TORNATO!

Ciao a tutti e ben trovati.

Siamo felici di annunciarvi che il nostro blog riapre i battenti per offrirvi di nuovo un OBLO' sull'Italia. 

Quest'anno il nostro dipartimento è all'insegna del femminile💜. 

Le insegnanti:

- Amparo Adán 

- Eva Alcaraz

- Teresa Grau

- Francesca Gugliucci 

- Giovanna Tonzanu

Le nostre assistenti Erasmus + Traineeship:

Antonella, Claudia e Marica

Tutte insieme vi terremo aggiornati sull'attualità, la lingua e la cultura italiana.

Seguiteci!



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