mercoledì 9 novembre 2022

Un tuffo nel passato

Ciao a tutti, 

vi immaginate poter fermare il tempo e far sí che un momento rimanga immutato per sempre? Chiaramente questo non é possibile, ma grazie all'archeologia e alle sue scoperte a volte si puó dire di avere l'impressione che ció accada. Questa ci permette di trovare sempre piú pezzi di un puzzle che, se accostati nella giusta maniera, fanno sí che possiamo comprendere meglio il passato. Proprio in questi giorni é stato fatto un ritrovamento che ha davvero dell'eccezionale.

A San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, una cinquantina di archeologi, dopo aver passato settimane a scavare tra fango e argilla, hanno rinvenuto reperti bronzei risalenti a 2300 anni fa. Tra questi, sono state portate alla luce piú di  24 statue di raffinatissima fattura, cinque delle quali alte qusi un metro. Queste rappresentano divinitá, matrone, fanciulli e imperatori.

Oltre alle statue sono state ritrovate anche manufatti (quali monete e tavolette con iscrizioni in etrusco e latino) che offrono una testimonianza del periodo di transizione tra l'epoca etrusca e quella romana.

Si tratta di un ritrovamento sensazionale, in quanto non é facile rinvenire una quantitá cosí importante di reperti in bronzo, poiché tali opere d'arte venivano fuse e utilizzate per la creazione di armi in tempo di guerra. Massimo Osanna, direttore generale musei del Ministero della Culura, ha definito questa scoperta come "... La piú importante dai Bronzi di Riace e certamente uno dei ritrovamenti di bronzi piú significativi mai fatti nella storia del Mediterraneo".

Vi emoziona un ritrovamento del genere? Come vi sentite al riguardo? Fatecelo sapere nei commenti!


*immagine presa da internet

Silvia

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