In tanti anni, non mi era mai capitato che qualcuno trovasse l'ispirazione per scrivere delle poesie sulle lezioni, ma quest'anno è successo.
Il bello della professione dell'insegnante è anche questo e ringrazio tantissimo Carlos Mataix del primo corso di livello avanzato B che ha dedicato a tutti noi questa bella poesia che vi invito a leggere.
COME QUELLE DI
MOGOL
E BATTISTI.
Come farfalle che
volano
Giovanna e Serena entrano nell’aula,
a tutti sorridono e salutano
mentre le ricambia Paula.
Victor, Agus, Yoli e
Mario
parlano di “Il Barbiere di Sevilla”,
li ha colpiti molto lo
scenario
e dicono che è stato
una meraviglia.
Damian, Valentin e Vicente
guardano Iris che
entra adesso,
lei ci porta un libro
avvincente
che a qualquno ha lasciato perplesso.
Pierre prende il temperamatite,
Antonio scrive
qualcosa,
Carlos si lamenta dell’artrite
e pensa che la
gioventù sia meravigliosa.
Jennifer e Laura si
siedono
mentre Begogna parla
con loro
di cose che a tutte e
tre piacciono
e che hanno a che fare con il lavoro.
Pepa, Maria, Marga e Vanesa
sono già pronte per
iniziare,
agiranno tutte
quattro d’intesa
poiché gli piace
collaborare.
Giovanna resta seduta
e zitta.
Serena comincia a
parlare
e gentilmente ci
invita
a scegliere un compagno
per conversare.
Dopo Serena si siede e riposa.
Giovanna dice: “Vi
piacciono il NE e il CI?
E riparte fotocopie generosa
con degli esercizi
specifici.
Tutte e due le professoresse
i dubbi nostri
chiariscono
e in modo piacevole
e cortese
il nostro lessico
puliscono.
Che nel loro lavoro mettono il cuore
ce ne siamo già resi
conto,
quando parlano dell’Italia
e del suo splendore
ci pare che guardiamo un bel tramonto.
Sono due luci per noi
che illuminano
la nostra mente,
come la luna se vuoi
quando si mostra
splendente.
Sono come due belle stelle
che nel firmamento brillano,
se vuoi come quelle
che durante la notte ti cullano.
Sono anche tutto
simpatia,
intelligenti e
bravissime
che regalano empatia,
e a tutti noi
carissime.
Ma per me una sarebbe
la musica
e
l’altra sarebbe il testo,
una bella complicità armonica
poiché si capiscono
con un gesto.
Serena e
Giovanna,
Giovanna e
Serena,
hanno la dolcezza della ninna nanna,
qualsiasi di loro un
sorriso accenna.
Sarebbero come una
canzone,
per i contenti, per i
tristi,
senza alcun dubbio una
bella creazione,
come quelle di Mogol
e Battisti.
5 commenti:
Complimenti per la poesia, è molto bella. E complimenti anche alle mie dolcissime colleghe!!!!!!
:)
Meravigliosa poesia! Ne sono rimasta lusingata! Grazie ancora al nostro Carlos!!!!
Ma che meraviglia! Complimenti, Carlos, sei un vero poeta! E che belle parole rivolte alle tue professoresse! Grazie per averla scritta e condivisa con tutti!
Complimenti Carlos!!!! che bella poesia
Bello!!!!!!
(Paula)
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