Ormai tutti sarete già al corrente del terribile terremoto che ha distrutto L'Aquila e diversi paesini abruzzesi, ma che si è sentito perfino a Roma.
Un terremoto di tale intensità non si vedeva in Italia da quello tristemente famoso dell'Irpinia nel 1980.
I morti finora accertati sono purtroppo 228, ma si teme che siano destinati ad aumentare perché ci sono ancora diversi dispersi e tantissimi feriti e le scosse continuano. Divampano nel frattempo le polemiche, visto che qualche giorno fa Giampaolo Giuliani, ricercatore presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso,aveva dato l'allarme e per tutta risposta si era beccato una denuncia (se volete saperne di più cliccate qui).
Dal nostro blog volevamo soltanto lasciare un pensiero a tutte le persone che hanno perso i loro cari, le loro case e i loro ricordi in questo disastro.
Per gli aggiornamentI: La Repubblica, Il Corriere, la Stampa
2 commenti:
La testimonianza del sismografo è raccapricciante,
un affettuoso abbraccio a tutti coloro che sono stati colpiti più o meno direttamente da questa tragedia.
Povera gente. Si bisogna essere solidari. Un abracio a tutti. Carlos
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