Al ritorno dalle nostre vacanze di Pasqua, riniziamo da dove ci eravamo lasciati. Dall' Abruzzo e dal terremoto che ha fatto quasi 300 morti.
Alcuni registi famosi, hanno voluto dare il loro contributo attraverso dei brevi video e ve li proponiamo. Per non dimenticare. Perché per un terremoto così si muore in Italia, ma non in Giappone (dove una scossa della stessa identità non ha fatto neanche un morto). Perché non è stato il terremoto a provocare tanti morti, ma la mano criminale di chi ha costruito edifici e case con la sabbia di mare in una delle zone a maggior rischio sismico dell'Italia. Case ed edifici che sono venuti giù come se fossero fatti di marzapane. Intanto è stata aperta un'inchiesta per accertare le responsabilità e la ricostruzione sarà seguita dal Pool Antimafia per evitare infiltrazioni mafiose nelle opere di ricostruzione.
FERZAN OZPETEK: "Nonostante tutto è Pasqua"
MIMMO CALOPRESTI: "Perfect day"
PAOLO SORRENTINO: "L'assegnazione delle tende"
MICHELE PLACIDO: "Le mani di Osmai"
FRANCESCA COMENCINI "Le donne di San Gregorio"
1 commento:
È importante non dimenticare, perché gli stessi errori, che già questa volta sono ingiustificabili, non vengano ripetuti.
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