Beppe Grillo, leader del "Movimento 5 Stelle" |
Uno dei nomi più ripetuti dell'attualità politica italiana è quello di Beppe Grillo, comico italiano al fronte del movimento 5 stelle, organizzazione politica che ha ottenuto un enorme successo nelle recenti elezioni politiche italiane. Ma... chi è Beppe Grillo? Vi sveliamo in questo post i dettagli della biografia del politico italiano.
Beppe Grillo |
L'attore
Beppe Grillo è nato a Genova nel 1948. Dopo un'iniziale
attività di rappresentante di commercio nel campo dell'abbigliamento si scopre comico quasi per caso, improvvisando un
monologo nel corso di un provino. Nel 1977 viene notato da Pippo Baudo e viene lanciato
da Baudo in televisione. Negli anni ottanta partecipa a varie trasmissioni
televisive e spot pubblicitari, alcuni dei quali risultano vincitori di
prestigiosi premi.
Le sue esibizioni vanno caratterizzandosi, nel tempo, per
una crescente quota di contenuti satirici, espressi in forma sempre più diretta
e pungente. Una famosa battuta contro i socialisti pronunciata nel 1986 in TV ha
come conseguenza l'allontanamento di Grillo dalla televisione pubblica.
Negli anni ottanta lavora anche come attore cinematografico.
Nel 1982, per l'interpretazione nel film di Luigi Comencini Cercasi Gesù vince
il David di Donatello e il Nastro d'Argento nella categoria miglior attore esordiente.
Negli anni novanta Grillo inizia a portare sulle scene dei
recital dall'impronta ambientalista e politica, con una buona accettazione da
parte del pubblico. Gli anni novanta di Grillo segnano il suo passaggio dai
mass media ai teatri e alle piazze.
Nell'ottobre 2005 l'edizione europea del settimanale
statunitense Time lo ha nominato tra i personaggi europei dell'anno per gli
sforzi ed il coraggio nel campo dell'informazione pubblica, soprattutto nell’ambito
dell’ecologia. In questo settore, è stata molto fruttuosa la collaborazione con
Stefano Montanari, direttore scientifico del Nanodiagnostics di Modena. È celebre
la sua lotta contro la costruzione degli inceneritori.
Il blog
Il blog
Nel 2005 Grillo apre un blog, che diventa presto una delle
piattaforme online più influenti in Italia. Vincitore di numerosi premi, è
considerato il nono classificato tra i blog più influenti al mondo ed è stabilmente al primo posto nella classifica dei blog in Italia.
Dal suo blog, Beppe Grillo ha promosso varie iniziative, per
esempio contro la guerra in Iraq, la corruzione politica e ha dato un rilevante
contributo all'iniziativa per l'abolizione dei costi di ricarica dei telefonini
in Italia.
Il 26 giugno 2007 Grillo ha tenuto un discorso al Parlamento
europeo nel quale, oltre che di nuove tecnologie, ha discusso dei problemi
italiani, primo fra tutti a suo parere la presenza in Parlamento italiano di
condannati in via definitiva. Nella stessa occasione annunciava
l'organizzazione del Vaffa Day, un evento che si è tenuto l'8 settembre 2007
nelle piazze di varie città italiane, di fronte ad alcune ambasciate italiane
all'estero e trasmesso in diretta dall'emittente satellitare EcoTv. Il V-day è
il primo caso in Italia di protesta politica sviluppata e promossa attraverso
Internet, con il passaparola tra blogger e senza sostanziali interventi dei
media tradizionali.
La politica
La politica
Beppe Grillo a Bologna |
Il 12 luglio 2009, tramite blog, annuncia la sua candidatura
alle elezioni primarie del Partito Democratico, anche se poi non potrà iscriversi al partito.
Il 2 agosto 2009, in seguito all'impossibilità di candidarsi
alle primarie, annuncia di voler fondare nell'autunno 2009 un proprio movimento
politico, il MoVimento 5 Stelle. Il suo programma sarà quello delle "Liste
a Cinque Stelle" e della Carta di Firenze.
Il Movimento 5 stelle ha ottenuto un risultato straordinario
nelle ultime elezioni politiche, avvenute in Italia il 24 e 25 febbraio,
risultando essere il primo partito alla Camera. Al margine del risultato politico
in concreto, il fenomeno 5 stelle è il riflesso di un cambiamento epocale nella
política italiana. La Lettera agli italiani di Beppe Grillo, manifesto programmatico del M5S, promuoveva una maggior etica in politica, favoriva la partecipazione del
cittadino in politica e proponeva modalità di semplificazione della
struttura di gestione in Italia.
Bisognerà ora vedere come si mettono in pratica queste proposte. Per
ora, il partito ha elaborato un codice di comportamento per i suoi 163
parlamentari eletti che, se applicato, potrebbe essere già un notevole esempio
di etica in politica.
Nessun commento:
Posta un commento