Sono al momento 6.900 le lingue che si parlano al mondo e 2.500, o forse addirittura il 90%, rischiano di scomparire entro la fine di questo secolo. Negli ultimi cinque secoli, in seguito a guerre, genocidi, messa al bando di lingue regionali e assimilazione culturale delle minoranze etniche, ne sono già state cancellate tra 4.000 e 9.000, tra cui più di 200 si sono estinte nel corso delle ultime tre generazioni. Mentre, 538 sono in situazione critica, 502 seriamente in pericolo, 632 in pericolo e 607 vulnerabili.
I dati sono, a dir poco, sbilanciati, poiché solo 250 lingue in tutto il pianeta, cioè il 4% del totale, sono parlate da più di un milione di persone, mentre la metà del totale delle lingue fa un insieme di solo 250.000 persone.
Con questi dati particolarmente inquietanti, l’Unesco ha approfittato della Giornata Mondiale della Lingua Madre, 21 Febbraio, indetta nel 1999 con l'intento di tutelare la diversità linguistica e più in generale la diversità culturale, per presentare e diffondere la mappa interattiva (in .pdf) delle lingue in via di estinzione.
: vulnerabile
: in pericolo
: seriamente in pericolo
: situazione critica
: estinta
: in pericolo
: seriamente in pericolo
: situazione critica
: estinta
(mappa delle 2.500 lingue a rischio - fonte: Unesco)
Il direttore dell'Unesco, Koichiro Matsuura, ha detto “La lingua madre è senz'altro l’unico mezzo capace di esprimere appieno ogni necessità di comunicazione, non è semplice veicolo di messaggi, ma è l’espressione di tutto un mondo di valori culturali e sociali, di tradizioni e di conoscenze. In questo senso, la lingua è espressione del patrimonio culturale immateriale, che va salvaguardato e trasmesso alle generazioni future. La morte di una lingua porta anche alla scomparsa di tante espressioni orali come la poesia, le leggende, i proverbi, le barzellette, un enorme patrimonio immateriale. La perdita delle lingue è dannosa per tutta l'umanità anche perché contribuiscono alla conservazione della biodiversità, trasmettendo conoscenze sulla natura e sull'universo.”
3 commenti:
Interessantissimo post! Alla voce "friulano" secondo questa mappa è "Definitivamente in pericolo di estinzione". Spero di non diventare presto l'unico parlante nativo del friulano...
Bisogna difendere le piccole lingue, continuare a parlarle, a viverle, a trasmetterle. Sono i nostri ricordi di infanzia e la memoria di quello che eravamo, indispensabili per spiegare ed immaginare ciò che saremo.
Complimenti per il post.
Laura
Anche il sardo e i suoi 5 dialetti sono in via di estinzione... itte lastima...
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