La parola "Aperitivo", di solito, si riferisce all’abitudine, ormai nota in tutta l’Italia, di ritrovarsi prima dell’ora di cena, in un locale a consumare stuzzichini* e cocktail analcolici o poco alcolici.
Si usa chiamare "Aperitivo" anche il cocktail stesso che appunto viene consumato prima del pasto. I più diffusi in tal senso sono il Pirlo, lo Spritz, Il Campari, il Rossini e il San Pellegrino.
La moda dell'aperitivo è ormai ben radicata in tutta Italia già da diversi anni, e si sta diffondendo anche in altri paesi.
L’aperitivo è ormai diffuso ovunque, ma è proprio a Torino che è nato, grazie ad Antonio Benedetto Carpano, che nel
Dalle mie parti si prende lo Spritz che è appunto un aperitivo alcolico i cui natali storici hanno radici ai tempi della amministrazione austoungarica nel Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e nell'Istria. Nella sua forma originaria era ottenuto dalla semplice mescolanza fra acqua e vino frizzante (in prevalenza bianco), viene tuttora comunemente consumato in tutto il Triveneto**. Negli anni vi sono state apportate varie modifiche fino a renderlo un vero e proprio aperitivo. La sua consacrazione è avvenuta tramite la pubblicità di una nota casa produttrice di bevande alcoliche che ad inizio 2008 ha avviato una campagna pubblicitaria inneggiante al consumo di Spritz Aperol. In Friuli specialmente nella provincia di Pordenone lo spritz con l'Aperol assume il nome di "Furlan" spesso servito con un'oliva all'interno.
La foto che vedete qui sopra ce l’ha mandata una nostra alunna di Avanzato 2, Amparo Torres. Non ci ha detto in quale città è stata scattata, né quale è l’aperitivo che sta bevendo, ma visto che il colore è rosso, possiamo azzardare a dire che si tratta dello Spritz Aperol.
*Stuzzichino: spuntino, cibo appetitoso e leggero che stuzzica l’appetito
**Oggi si usa il termine Triveneto per riferirsi alle tre regioni italiane del Veneto, del Trentino - Alto Adige e del Friuli -Venezia Giulia.
1 commento:
bella foto e molto interessante questo post sull'aperitivo.
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