«Adsl», «tronista», «cinepanettone», «Youtube» sono solo alcuni dei nuovi termini accolti tra le oltre 140.000 voci dell'edizione 2009 dello storico vocabolario Zingarelli.
Sfogliare il dizionario, è come aprire una finestra sull’Italia e osservare attraverso le parole il «paesaggio» che cambia. E la tv ed il cinema sono le fonti dalle quali nasce un numero elevato di neologismi come: «Tafazzi»
il celebre personaggio di Aldo, Giovanni e Giacomo, che nel linguaggio comune è diventato sinonimo di autolesionismo;
o ancora: il termine «tronista»,
cioè il «belloccio» nato nella trasmissione di Maria De Filippi che è stato adottato dal gergo giornalistico per definire «chi partecipa stando seduto su un trono al centro dell’attenzione». Sempre dalla Tv derivano termini come «gossipparo» (nel gergo giornalistico, chi raccoglie e diffonde pettegolezzi su personaggi noti); «paparazzare» (fotografare a scopo scandalistico personaggi famosi). Mentre dal cinema arriva «cinepanettone» con cui i critici cinematografici identificano i film commerciali natalizi dei fratelli Vanzina.
Scatti di cronaca e di «politichese» sono neologismi come «black bloc», «indecisionismo», «indultare», «ostalgia» (rimpianto delle popolazione dell’Est europeo per alcuni aspetti dei regimi comunisti) e «Onlus» (Organizzazioni senza scopo di lucro).
Lo Zingarelli 2009 è ricco anche di neologismi legati alle nuove tecnologie, entrati nel lessico comune: dal «tom tom» alla generazione «You tube», e poi «Second Life», «smartphone», «webmail» e «Adsl». Anglismi di tutti i giorni sono diventati «bodyguard», «phone center», «babyparking» e «gate».
E si ritagliano il loro spazio nella società di tutti i giorni «ecopass» e «photored» (tanto odiati dagli automobilisti italiani). Sdoganati dallo Zingarelli 2009 anche i termini gergali «cacchiata» (stupidaggine) e «pisciasotto» (vigliacco).
Il calcio ha regalato all’italiano la «rabona», con il significato di tiro effettuato incrociando la gamba di battuta dietro quella d’appoggio, per velocizzare l’azione.
Dal linguaggio giovanile arrivano, invece, le sigle «dj» e «vj», «community», «skate», «anime» (i cartoon giapponesi), «transformer» (il giocattolo protagonista anche di un film).
Questi termini sono evidentemente "nuovi" anche per gli stessi italiani, ma quali di questi conoscevate già e quali sono invece (anche al di fuori di questa lista) le parole della lingua italiana che vi hanno colpito di più? Per esempio, è un classico ormai che molti degli alunni del primo anno trovino "stravaganti" parole come LORO, COGNATO, BURRO e ACCAPPATOIO (solo per dirne qualcuna!).
Sarebbe interessante sapere quali sono le vostre "esperienze" di apprendimento con il lessico italiano.
(Foto dal web. Notizia adattata da Il Corriere della sera)
1 commento:
Un paio di settimane fa ho conosciuto "il Tutor". Non so se ci sarà su questo nuovo Zingarelli o su quello del 2008. L'ho cercato su quello del 2007 e non c'è. Oltre al significato della parola inglese, è anche un nuovo sistema per controllare la velocità che funziona sulle autostrade italiane dal 2005.
http://www.autostrade.it/assistenza-al-traffico
/tutor.html?initPosAra=3_4
Così come ci si può trovare l'Autovelox, immagino che se ancora non c'è questo Tutor, prima o poi ci sarà.
Questo post mi ha fatto ricordare anche la prima volta che ho sentito "loro" in un'intervista, per lo meno 10 anni fa. Solo la seconda o terza volta che l'ho sentito nella stessa intervista ho capito che il significato era "ellos". Ma la prima volta ho pensato: ¿que pinta un loro aquí?. Metterla in testa come "ellos" non è difficile, ma invece usarla come possessivo non è stato mica facile.
"Aquilone" come la nostra "cometa" mi ha anche colpita la prima volta che l'ho sentita in una canzone.
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